Circa un anno fa veniva edito dalla Nicola Pesce Editore “Sibilla” di Rolando Cicatelli. Io l’ho comprato a Lucca 2009, volevo scrivere qualcosa a proposito, poi come sapete non ho postato più nulla, ma visto il precedente gothic-post, mi sembra venuto il momento di parlarne. Cosa dire in breve senza essere banali: un gioiellino, una favola (o forse meglio una poesia) onirica e introspettiva, da ascoltare con un vecchio disco Dark degli anni 80, magari “Seventeen seconds” dei Cure. Forse la trama potrebbe sfuggire al lettore distratto, ma non così il contenuto, dove si fondono disegno, illustrazione e tanta bella pittura, in una amalgama suggestiva. Uno di quei fumetti che chiunque si senta veramente pittore vorrebbe creare. Lo ammetto la realizzazione di un albo di questo tipo è uno dei miei sogni nel cassetto, una esperienza a cui terrei molto, chissà che un giorno non trovi una storia adatta… P.S. unica pecca: alcuni quadri col formato brossurato rimangono poco visibili, piegati a metà, un peccato.